Oggi, nella festa di sant’Ignazio, guida e maestro della nostra comunità scolastica del Massimo, ricordiamo ancora una volta quanto lo studio sia stato importante per i passi della sua vita alla sequela di Gesù. Lo racconta lui stesso nella sua Autobiografia (n. 50), come dal ritorno da Gerusalemme, riflettendo su cosa volesse fare, emerse sempre più il suo desiderio di studiare per aiutare le persone. Non uno studio fine a se stesso ma una via per prepararsi a diventare concretamente “un uomo per gli altri”. La sua esperienza di studente a Parigi in cui forma il primo nucleo di amici con cui fonderà la Compagnia di Gesù e ancora quando riceverà l’incarico dal Papa per il suo ordine di occuparsi dell’istruzione attraverso la fondazione di scuole, nella vita di Ignazio studio e insegnamento sono sempre stati luoghi di missione e di servizio. Festeggiamo oggi la sua memoria rinnovando il nostro desiderio di condividere questo desiderio e questa missione.