Le classi Terze, Quarte e Quinte hanno approfondito il tema del bullismo, un fenomeno che purtroppo è presente in molte scuole e contesti sociali. Gli alunni hanno imparato a riconoscere le diverse tipologie di bullismo, come quello fisico, verbale o psicologico, a identificare le sue conseguenze negative sulla salute mentale e fisica delle vittime. Durante le attività didattiche, gli alunni hanno discusso anche del ruolo dei “bulli” e delle “vittime”, riconoscendo che entrambi i gruppi possono avere bisogno di aiuto. Gli alunni hanno esplorato anche le conseguenze del bullismo sul clima della scuola, riconoscendo che questo comportamento può influenzare negativamente il benessere di tutti gli studenti, così come la qualità dell’apprendimento. Gli insegnanti hanno guidato le classi in una discussione aperta e rispettosa, offrendo anche strategie per prevenire e gestire il bullismo. Gli alunni hanno imparato ad ascoltare e rispettare le opinioni degli altri, a lavorare in gruppo per trovare soluzioni ai problemi e veicolare messaggi positivi e carichi di speranza. Le classi Quinte hanno poi preso in prestito dalla biblioteca della scuola il libro “Io bullo” di Giusi Parisi, una storia che affronta il tema del bullismo in modo realistico e coinvolgente. Questa attività ha permesso loro di approfondire ancora di più la complessità del fenomeno e di stimolare ulteriormente la loro empatia.

Clicca qui per il lavoro

Così come la canzone dei Beatles e l’arte di Keith Haring, altrettanto essenziale e potente è stata l’iniziativa  che ha coinvolto gli  alunni delle Quinte classi della scuola Primaria.

Attraverso questi colorati collage, ricchi di immagini semplici ma fortemente significative, i nostri ragazzi hanno voluto lanciare un grido pacifico di fratellanza e unione contro tutte le forme di bullismo, trasmettendo al mondo un messaggio che non può essere frainteso: l’amore è sempre la nostra «arma» migliore.

L’amore è SEMPLICEMENTE tutto ciò che ci serve, soprattutto quando ci troviamo davanti un bullo!