Un altro passo verso la formazione di Cittadini Globali
Eccoci qui come promesso: abbiamo osservato, riflettuto, commentato e questo è il risultato dei nostri lavori.
All’Infanzia è stata proposta ai piccoli futuri Global Citizens, la visione di filmati animati sul tema dell’amicizia, della condivisone e della solidarietà. Su questa base i bambini hanno espresso le loro reazioni svolgendo attività creative.
Gli stessi topic sono stati affrontati anche alla Primaria, dove i bambini hanno risposto ai diversi stimoli tramite disegni e brevi riflessioni. I materiali sono stati raccolti in video e collage di immagini e pensieri
Alla Secondaria di I grado work-in-progress tra filmati e successive discussioni in classe.
Al Liceo, infine, si sono svolti dibattiti in lingua inglese dopo aver visionato materiali quali l’Agenda 2030, uno stralcio del discorso di Muhammed Yunus – Premio Nobel per la Pace nel 2006 – e un TED Talk sul tema della povertà. Le reazioni degli studenti, creative, costruttive o volutamente provocatorie, sono state raccolte in diversi PPT.
Scopo di tutte le nostre attività è stato sensibilizzare gli alunni rispetto al tema suggerito dal World Day del 17 ottobre scorso, favorendo attività di team working e problem solving, ma soprattutto stimolando il critical thinking.
Oggigiorno i materiali offerti dalle TV, dalle testate giornalistiche e dai social in genere, sono molti e vari: attraverso lavori adeguati alle diverse fasce d’età, cerchiamo di accompagnare gli studenti verso la non facile arte del discernimento, valutando la veridicità dei dati, la fattibilità delle soluzioni proposte, l’eventuale volontà di manipolazione.
Solo con queste premesse si potranno trovare soluzioni giuste, condivise e solidali, da veri Cittadini Globali.
Caterina Lizzio
Referente di Istituto per
l’Educazione alla Cittadinanza Globale
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