World Earth Day – 2024 – Giornata Mondiale della Terra 

Planet vs. Plastic

Ancora una Giornata Mondiale che, più che mai, ci coinvolge come abitanti della Casa Comune: la Giornata Mondiale della Terra, il cui tema quest’anno è Planet vs. Plastic.

Si tratta di un tema molto attuale, sul quale i nostri studenti dibattono da sempre e su cui l’Istituto si impegna da anni, alla ricerca di soluzioni sostenibili alle esigenze quotidiane di chi, il Massimo, lo vive ogni giorno. Ricordiamo, tra le tante, la raccolta differenziata, insegnata e praticata anche dai Massi-mini dell’infanzia; le iniziative di clean up; il riciclo di abiti usati; l’uso delle borracce e la conseguente installazione di diversi erogatori di acqua potabile per poterle riempire; l’uso, presso la mensa, di stoviglie e posate compostabili; la graduale eliminazione delle bottiglie di plastica. 

Nell’ottica dell’Educazione alla Cittadinanza Globale, d’ora in poi definita Cittadinanza Glocale in quanto abbraccia questioni globali partendo da una conoscenza profonda del locale, è fondamentale che si abbia sempre lo sguardo aperto a 360 gradi sui problemi che affliggono l’umanità e, consapevoli della responsabilità dei propri gesti, si operino scelte etiche per intraprendere azioni sostenibili.

Come d’abitudine, i vari plessi hanno risposto al grido del Pianeta, organizzando molteplici attività di cui si dà conto di seguito. 

“No Plastic! Fantastic!” è il progetto della scuola dell’Infanzia, dove si impara sin dalla tenera età a “fare la differenza”, riducendo il consumo di bottiglie di plastica. Le docenti hanno voluto offrire ai bambini la possibilità di essere consapevoli di quanto (concretamente) il loro gesto contribuisca a ridurre la plastica sul pianeta. I piccoli hanno risposto con entusiasmo, fornendo ogni giorno il numero esatto di bottigliette che hanno cancellato da una scheda di riferimento. Per ogni borraccia riempita, abbiamo una bottiglietta in meno di plastica sul pianeta. La tartaruga marina e il pesciolino ringraziano! 

Inoltre, il 22 aprile, i piccoli hanno celebrato la Giornata della Terra, partecipando ad un’uscita didattica all’Ara Pacis con delle guide speciali: gli studenti del biennio dei licei.  

Gli alunni della Primaria, hanno realizzato brevi video e poster con slogan e dichiarazione di intenti, ricordando a tutti il rispetto per la terra, nostra Casa Comune. Alcune classi hanno anche creato opere d’arte con materiali riciclati. 

Un interessante progetto verticale ha riguardato le classi terze che, insieme ad alcuni studenti dei licei e con le mascotte dell’Infanzia, hanno vissuto un’avventura “Arch-ecologica”, riflettendo sul “Codice botanico di Augusto”, analizzando i fregi floreali dell’Ara Pacis e ricreandoli poi in alcuni disegni realizzati durante i laboratori di arte. Tra i video presenti sul drive, ce ne sono alcuni introduttivi sull’Ara Pacis ed uno che documenta la visita in loco dei bambini, in cui hanno fatto loro da guide alcuni alunni dei licei.

Alla Secondaria di I Grado, i giovani hanno realizzato dei video con varie finalità: illustrare le “3 regole d’oro per un mondo con meno plastica”; salvaguardare la biodiversità diminuendo il consumo di un certo tipo di cibo; realizzare una città sostenibile; prendersi cura dell’ambiente considerando i vantaggi di spazi verdi come i roof garden o di materiali assorbenti per ridurre l’inquinamento acustico. Alcuni studenti hanno anche realizzato video per la partecipazione al concorso B-Green, il cui tema, quest’anno è stato “What goes around, comes around”.

Ai Licei, i colleghi di biologia, nelle classi prime, hanno svolto progetti sull’analisi del suolo e sull’importanza dell’acqua, consentendo agli studenti di realizzare interessanti poster, nati dalla risposta dei giovani ad un tema tanto sensibile. 

Nelle ore di italiano, le classi del biennio si sono impegnate nella creazione di storie che presentano il tema planet vs plastic, riprendendo la struttura e la figura degli eroi del testo epico. La finalità è stata quella di sensibilizzare i giovani ad una questione attuale, avvicinando il mondo antico a quello contemporaneo. Le colleghe di arte, invece, hanno preparato il piccolo gruppo di studenti del biennio che ha accompagnato i bambini dell’Infanzia e della Primaria alla visita all’Ara Pacis, spiegando ed illustrando i fregi floreali che decorano una parte di essa.

Infine, gli studenti dell’Eco-comitato hanno effettuato un approfondimento sulla fast fashion e sulle ripercussioni che l’uso e la produzione di plastica, in questo settore, hanno sulla sostenibilità. I ragazzi, divisi in coppie, si sono poi recati nelle varie classi per illustrare il risultato della loro ricerca. Questo ha consentito la nascita di dibattiti spontanei e riflessioni, in inglese ed in italiano a seconda del docente presente in aula, sulla moda e sulle abitudini dei giovani rispetto all’acquisto di abiti, calzature ed accessori d’abbigliamento. Il risultato è stato la consapevolezza di quanto un gesto, apparentemente innocuo come la scelta di un abito, possa scatenare un effetto farfalla, andando non solo a ledere i diritti e la dignità di molti abitanti del pianeta, ma anche creando seri problemi all’eco-sistema.

Ecco l’articolo sull’argomento, redatto in versione italiana ed inglese da Maria Chiara Zoccoli, studentessa del IV Classico A; a seguire i link ai lavori prodotti nei singoli plessi

Giornata mondiale della terra

Il 22 aprile di ogni anno, il mondo si unisce per celebrare la “Giornata della Terra”, un momento dedicato alla sensibilizzazione ed all’azione per la salvaguardia del pianeta. Nel 2024, il tema della ricorrenza è “Pianeta vs Plastica”, la cui sovrabbondante presenza rappresenta una delle maggiori sfide ambientali che affrontiamo al giorno d’oggi.

In questa occasione, oltre che riflettere criticamente sulla nostra “carbon footprint”, è essenziale anche prendere coscienza dei passi concreti che possiamo compiere per proteggere e rigenerare la nostra preziosa Casa Comune. Innanzitutto, occorre pensare a come modificare le azioni quotidiane al fine di ridurre la nostra impronta ecologica. Pertanto, ci siamo soffermati sull’impatto che l’industria tessile ha sull‘inquinamento, a causa dell’ormai diffusissimo fenomeno della fast fashion, che vede direttamente coinvolta la maggior parte dei giovani.

Affrontare la crisi causata da questo fenomeno richiede un cambiamento radicale nel modo in cui produciamo, consumiamo e consideriamo l’abbigliamento. Noi abbiamo il fondamentale compito di fare scelte di acquisto responsabili, preferendo aziende che rispettino l’ambiente e gli standard etici e che propongano dei prodotti duraturi e di qualità. È inimmaginabile la quantità di spreco del vestiario che viene prodotto ogni anno, dovuto principalmente all’acquisto di prodotti di scarsa qualità, che attirano i clienti perché molto economici. Le reali spese di ciò vengono pagate non solo dall’acquirente stesso, che ha a propria disposizione un prodotto destinato a durare molto poco, ma anche, e soprattutto, dai milioni di bambini che ogni giorno vengono sfruttati in paesi che non ne garantiscono i diritti fondamentali.

La Giornata della Terra ci offre l’opportunità di unirci come comunità glocale, impegnata ad affrontare le sfide ambientali con determinazione e ottimismo, con la consapevolezza che il contributo di ogni singolo può fare la differenza.

World Earth Day 

On April 22nd of every year, the world comes together to celebrate the “Earth Day,” a moment dedicated to raising awareness and taking action to preserve our planet. In 2024, the theme of the Day is “Planet vs Plastic,” whose overwhelming presence represents one of the major environmental challenges that we face today.

On this occasion, besides reflecting critically on our “carbon footprint”, it is also essential to become conscious of the concrete steps we can take to protect and regenerate our precious Common Home. First and foremost, it is necessary to think about how to change our daily actions in order to reduce our ecological footprint. In particular, we focused on the impact that the textile industry has on pollution, especially due to the widespread phenomenon of fast fashion, which directly involves the majority of young people.

Addressing the crisis caused by this problem requires a radical change in how we produce, consume and consider clothing. We have the fundamental task of making responsible purchasing choices, choosing companies that respect the environment and ethical standards and offer long-lasting, quality products. Indeed, it is unimaginable the amount of clothing waste produced every year, which is mainly due to the purchase of low-quality products which attract customers because of their convenient price. Yet, the real costs are paid not only by the buyers themselves, who get a product destined to last very little, but also, and above all, by the millions of children who are exploited every day in countries that do not guarantee their fundamental rights.Earth Day always offers us the opportunity to come together as a glocal community, committed to addressing environmental challenges with determination and optimism, with the awareness that the contribution of each individual can make a difference.

Link Infanzia (clicca qui)

Link Primaria (clicca qui)

Link Secondaria di I Grado

Link Licei (clicca qui)