“Tutto è in relazione”, “tutto è collegato”, “tutto è connesso”: questa è la base su cui è costruita l’Enciclica di Papa Francesco sulla cura delle casa comune “Laudato Sì”.
I temi trattati dall’Enciclica si intrecciano in una pluralità di prospettive in cui il termine “ecologia” non assume un significato superficiale e generico riferito ad una preoccupazione “verde” ma quello più profondo di un approccio a tutti i sistemi complessi la cui comprensione richiede di mettere in primo piano la relazione delle singole parti tra loro con il tutto.
“Ecologia Integrale” diventa così tenere insieme fenomeni e problemi ambientali con questioni che normalmente non vengono associate all’agenda ecologica, come i diritti umani, la vivibilità degli spazi urbani, il sovraffollamento dei trasporti pubblici.
Per questo, nell’ambito del corso di Tecnologia, sono stati organizzati alcuni incontri – a distanza – con rappresentanti delle Istituzioni Europee, Organizzazioni Non Governative, Università e Centri per la Protezione dell’Ambiente cui parteciperanno le classi seconde e terze medie durante in mese di gennaio.
In particolare, interverranno: Frans Timmermans, Vice Presidente Esecutivo del Green Deal europeo; Federica Corsi in rappresentanza di Oxfam Italia per il progetto “Behind the Barcode” sulla tutela dei diritti dei lavoratori della filiera produttiva agroalimentare; Grammenos Mastrojeni, diplomatico italiano Vice Segretario Generale dell’Unione per il Mediterraneo con responsabilità per l’energia e il clima; Carlo Cellammare, Docente di Urbanistica presso l’Università “La Sapienza” di Roma, direttore del Laboratorio di Studi Urbani “Territori dell’abitare”; i responsabili di “Calcio Sociale” che realizzano da oltre quindici anni progetto di integrazione sociale nelle periferie romane.
