Eccoci di nuovo qui per raccontarvi come è andata la settimana di attività e riflessioni sul World Children’s Day.
Lo vogliamo fare con una sorta di story-board, un collage dei lavori degli studenti di tutti i plessi.
Sì perché come si fa in tutte le famiglie, così anche nella famiglia del Massimo, nelle varie classi, realmente o virtualmente, ci siamo seduti insieme ai nostri alunni per affrontare, da varie prospettive, un tema importante: i diritti dei bambini.
All’INFANZIA c’è chi ha scoperto che il proprio nome è un diritto e chi ha voluto regalare diritti ai bimbi che non ne hanno.
Alla PRIMARIA qualcuno di diritti ne ha ideati di nuovi, altri hanno disegnato, colorato e recitato poesie.
I più grandi, alla SECONDARIA DI I GRADO, hanno riflettuto ed elencato diritti, talvolta trasformandoli in messaggi da lanciare insieme in lingua inglese, così che se ne possa evidenziare il valore globale.
Al LICEO sono stati ripercorsi eventi storici che hanno segnato l’inizio di una attenzione maggiore ai bambini, dopo aver scoperto, tramite le opere di romanzieri e poeti del calibro di Dickens o Blake, le terribili condizioni in cui essi vivevano e lavoravano nel periodo della Rivoluzione Industriale. In alcune classi sono stati fatti dei brainstorming, poi trasformati in word cloud, ed in altre delle simulazioni per abrogare uno o più articoli della Carta dei Diritti dei bambini.
Video, canzoni e documenti di varia natura, ma soprattutto l’Agenda 2030 e la Laudato si’ ci hanno guidati attraverso l’attualità, offrendoci ottimi spunti per attivare le riflessioni.
Buona visione e … appuntamento al 10 dicembre per la Giornata Mondiale dei Diritti Umani.
Caterina Lizzio Referente di Istituto per Global Citizenship Education
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